Neues SBB Werk im Tessin: Start des Plangenehmigungsverfahrens

Am 25. April 2022 wurde das Plangenehmigungsverfahren (PGV) für das neue SBB Werk in Arbedo-Castione eingeleitet. Bis zum 24. Mai 2022 liegen die Pläne in den Gemeindekanzleien Arbedo-Castione, Riviera, Losone und Bellinzona öffentlich auf. Dies ist ein weiterer Meilenstein zum modernsten und effizientesten Instandhaltungswerk Europas.

Das Projekt des neuen Instandhaltungswerks (Nuovo stabilimento industriale ferroviario, NSIF) schreitet voran. Nachdem das Bundesamt für Verkehr (BAV) die Pläne genehmigt hat, liegen sie ab dem 25. April 2022 bis zum 24. Mai 2022 in den Gemeindekanzleien Arbedo-Castione, Riviera, Losone und Bellinzona öffentlich auf.

Projekt

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Neues SBB Industriewerk in Arbedo-Castione: Das neue Industriewerk bietet im Inneren viel Platz. Rund 360 Mitarbeitende sowie 80 Auszubildende werden hier beschäftigt sein. / Quelle: SBB CFF FFS

Der Projektinhalt wurde am 7. Dezember 2021 bei der Präsentation des Businessplans vorgestellt. Das neue Werk soll 2026 in Betrieb gehen und wird rund 360 Arbeits- sowie 80 Lehrplätze bieten. Die Gesamtkosten belaufen sich auf 580 Millionen Franken und werden von der SBB, dem Kanton Tessin, der Stadt Bellinzona und vom Bund getragen. Der Tätigkeitsschwerpunkt wird bei der leichten und schweren Instandhaltung der neuen Triebzüge liegen (Giruno, ETR und Flirt TILO). Das sind insgesamt 92 Fahrzeuge und rund 100 Lokomotiven, die einen zunehmenden Anteil elektromechanischer Arbeiten und einen hohen Digitalisierungsgrad mit sich bringen. Dank eines Gründachs mit Solarzellen und des Verzichts auf fossile Brennstoffe ist das neue Werk auch ökologisch fortschrittlich.

Gebäude und Umgebungsgestaltung

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Neues SBB Industriewerk in Arbedo-Castione: Die Lichtzufuhr ist essentiell – das zeigt auch die Aussenansicht des neuen Industriewerks. In ökologischer und energetischer Sicht wird das Werk auf dem neuesten Stand sein. / Quelle: SBB CFF FFS

Das neue Werk belegt eine Fläche von rund 62 000 Quadratmetern – allein der grosse zentrale Gebäudeteil hat eine Grösse von drei Fussballfeldern – und ist stellenweise über 24 Meter hoch. Das Gebäude wird aus einer Stahlstruktur gebaut, mit zwei Holzschnitzelheizungen und vier Kühlanlagen ausgerüstet, und die Photovoltaikanlage wird 20 Prozent der benötigten Energie liefern. Die Bauphase beginnt mit Vorarbeiten in den ersten neun Monaten des Jahrs 2023, danach finden von der zweiten Jahreshälfte 2023 bis 2026 die Hauptarbeiten statt.

Da sich die neue Werkanlage mit dem bestehenden Strassennetz überschneidet, wird mit dem Bau die Erschliessung der Industriezone Arbedo-Castione umgestaltet. Der neue Strassenverlauf, der in enger Zusammenarbeit mit der Gemeinde bestimmt wird, berücksichtigt die zukünftige Entwicklung des Gemeindegebiets. Für die SBB gehört das neue Instandhaltungswerk zu den Projekten mit einer besonderen langfristigen Nachhaltigkeitsstrategie. So werden zusätzlich zur Dachbegrünung und zur Photovoltaikanlage in der Flussaue des Tessin Feuchtzonen angelegt, der Bach Moliègh revitalisiert sowie auf den Gleis- und Parkplatzflächen Trockenwiesen unterhalten. Ausserdem werden die Fruchtfolgeflächen (FFF), die beim Bau des Werks verloren gehen, vollständig kompensiert.

Information der Bevölkerung

Während der öffentlichen Planauflage sind für die Bevölkerung von Arbedo-Castione verschiedene Informationsangebote vorgesehen. Am Montag, 25. April 2022, und am Mittwoch, 27. April 2022, findet um 20 Uhr jeweils ein Infoabend statt: Vertreter:innen der Gemeinde und der SBB stellen in der Mehrzweckhalle das Projekt vor. Bis zum 24. Mai 2022 steht beim Gemeindehaus Arbedo zudem ein Infopavillon. Einen Monat lang ist der Pavillon an bestimmten Tagen und zu bestimmten Zeiten für die Öffentlichkeit zugänglich. Ein Vertreter oder eine Vertreterin der SBB wird anwesend sein, um das Projekt zu erläutern und Fragen zu beantworten. Die Öffnungszeiten sind am Eingang des Pavillons angegeben.

Medienmitteilung der SBB in italienischer Sprache:
In data odierna è iniziata la procedura di approvazione dei piani (PAP) del Nuovo stabilimento industriale FFS. Fino al 24 maggio 2022 i piani sono pubblicati e consultabili presso le cancellerie comunali di Arbedo-Castione, Riviera, Losone e Bellinzona. Un ulteriore importante passo di avvicinamento allo stabilimento più moderno ed efficiente d’Europa.

Prosegue il progetto di Nuovo stabilimento industriale ferroviario. A partire da oggi e fino al 24 maggio 2022 i piani del progetto sono consultabili presso le cancellerie comunali di Arbedo-Castione, Riviera, Losone e Bellinzona, in seguito all’avvallo dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT).

Il progetto

I contenuti del Nuovo stabilimento industriale ferroviario (NSIF) sono stati illustrati lo scorso 7 dicembre in occasione della presentazione del Piano industriale. Il NSIF entrerà in funzione nel 2026 e conterà circa 360 posti di lavoro a tempo pieno e 80 apprendisti, per un investimento complessivo di 580 milioni di franchi, sostenuto dalle FFS, dal Cantone Ticino, dalla Città di Bellinzona e dalla Confederazione. Lo stabilimento si occuperà prevalentemente della manutenzione leggera e pesante dei nuovi elettrotreni (Giruno, ETR e Flirt TILO), per un totale di 92 veicoli, e di un centinaio di locomotive, con un aumento delle attività elettromeccaniche e con un alto grado di digitalizzazione. Dal punto di vista dell’impatto ecologico il NSIF sarà un edificio avanguardistico, con un tetto verde dotato di pannelli fotovoltaici e senza alcun ricorso a combustibili di origine fossile.

L’edificio e il suo impatto sul territori

Il NSIF avrà una superficie totale di circa 62’000 m2, con la sola parte centrale grande quanto tre campi da calcio, e un’altezza massima di oltre 24 metri. L’edificio sarà realizzato con una struttura di acciaio e disporrà di due caldaie a cippato per il riscaldamento e di 4 impianti che andranno a garantire il raffreddamento. Grazie all’impianto fotovoltaico, il 20% del fabbisogno energetico annuo sarà assicurato da energia solare. Per quel che riguarda le tempistiche per la costruzione dello stabile, i primi 9 mesi del 2023 saranno dedicati ai lavori preparatori e a partire dalla seconda metà del 2023 fino al 2026 si svolgeranno i lavori principali.

La realizzazione del nuovo stabilimento comporterà un sostanziale riassetto della viabilità della zona industriale di Arbedo-Castione. L’impianto andrà infatti a sovrapporsi alla rete viaria esistente. La nuova viabilità, disegnata in stretta collaborazione con il Comune, terrà conto in particolar modo delle esigenze di sviluppo futuro del territorio comunale. Il progetto di nuovo stabilimento è stato inserito dalle FFS tra i progetti che adottano particolari strategie di sostenibilità a lungo termine. Infatti, oltre al tetto verde e all’impiego di un impianto fotovoltaico in prossimità dello stabilimento, nell’area golenale del fiume Ticino saranno create delle zone umide, sarà rivitalizzato il ruscello Moliègh e i binari e l’area parcheggi saranno mantenuti a prato secco. Inoltre, le superfici agricole per l’avvicendamento delle colture (SAC), che andranno perse con la costruzione del nuovo edificio, saranno interamente compensate con terreni con la stessa destinazione.

Informazione alla popolazione

Durante il periodo di pubblicazione dei piani sono previsti diversi momenti informativi per la popolazione di Arbedo-Castione. Nella serata di oggi e in quella di mercoledì 27 aprile, a partire dalle 20.00, si svolgeranno due incontri informativi e di presentazione del progetto presso la Sala multiuso comunale, con rappresentanti del Municipio e delle FFS. Fino al 24 maggio, di fronte allo stabile municipale di Arbedo, sarà inoltre presente un padiglione espositivo dedicato al progetto. Nel corso di un mese, in determinati giorni e orari, il padiglione sarà accessibile al pubblico, con la presenza di un rappresentante delle FFS che illustrerà il progetto e risponderà a domande. Date e orari di apertura sono indicati all’ingresso del padiglione espositivo.

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